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al testo di Marco G. Maggi
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Mi hanno detto, amico caro, che d’improvviso ti sei trovato con il cuore senza più fiato
e nel pensiero la mia preghiera supera l’infinito del quaresimale va oltre il fitto dei boschi dove tra i larici e gli ontani ritrova un respiro calmo
stringendo la tua mano nella mia. |
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